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					 News >>> 2014    Presentato il libro "La Santissima Annunziata. 
							Storia del Duomo di Treia". La pubblicazione si 
							avvale del patrocinio della Fondazione della Cassa 
							di Risparmio di Macerata e dell’Accademia Georgica 
							di Treia, che ha voluto anche condividere la 
							responsabilità editoriale.
 
							26 settembre 2014 
							  
							La parrocchia della Santissima Annunziata di Treia 
							ha festeggiato il 200° anniversario della 
							consacrazione della Cattedrale e dell’incoronazione 
							del quadro della Madonna della Misericordia ad opera 
							di Papa Pio VII. Per tutta la settimana dal 24 al 28 
							settembre sono stati programmati vari incontri che 
							si sono tenuti nella chiesa Cattedrale tra cui la 
							presentazione del libro La Santissima 
							Annunziata. Storia del Duomo di Treia 
							realizzato a cura di Ivano Palmucci con i contributi 
							di Gabriele Barucca, Silvia Blasio, Stefano D’Amico, 
							Ivano Palmucci, Egidio Pietrella, e edito dalla 
							Vicaria di Treia e dall'Accademia Georgica di Treia.
 Dopo la pubblicazione nel 2010 del volume Le 
							Cattedrali. Macerata Tolentino Recanati Cingoli 
							Treia curato da Gabriele Barucca, edito dalla 
							Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di 
							Macerata e promosso dalla Curia Vescovile 
							maceratese, la Parrocchia della SS. Annunziata e la 
							Vicaria di Treia, per celebrare la duplice 
							ricorrenza del Bicentenario della Cattedrale e 
							dell’Incoronazione della Madonna della Misericordia 
							hanno promosso l’edizione di questa monografia dal 
							titolo La Santissima Annunziata. Storia del 
							Duomo di Treia.
 Il volume si apre con la prefazione del vescovo 
							mons. Nazzareno Marconi e si chiude con la 
							postfazione del vescovo mons. Claudio Giuliodori. I 
							saggi, frutto di un’attenta indagine archivistica, 
							sulla base anche dei contributi della citata 
							pubblicazione del 2010, sono stati aggiornati ed 
							integrati con nuove ricerche e immagini inedite, in 
							modo da offrire un quadro il più possibile completo 
							del ricco patrimonio religioso, storico, 
							architettonico ed artistico dell’insigne Tempio. Gli 
							autori dei cinque testi hanno ricostruito, ciascuno 
							nel proprio ambito specialistico, il percorso di una 
							Comunità, in particolare degli ultimi due secoli, la 
							cui storia ha radici nel municipium romanum 
							di Trea.
 Egidio Pietrella, infatti, con la storia religiosa 
							della Concattedrale, a partire dalla pieve di Santa 
							Maria di Trea, delinea gli aspetti della Chiesa 
							treiese, soffermandosi sul Capitolo dei Canonici, 
							l’organizzazione parrocchiale, le chiese dipendenti 
							e le confraternite. Tra le carte d’archivio Ivano 
							Palmucci cerca di cogliere la volontà, la 
							determinazione e gli sforzi comuni per superare le 
							difficoltà e raggiungere l’obiettivo di costruire 
							una nuova Collegiata degna di assumere la dignità e 
							il titolo di Cattedrale. Le forme e le strutture 
							architettoniche del nuovo Tempio sono ampiamente 
							trattate nel saggio di Stefano D’Amico, gli aspetti 
							pittorici, scultorei e decorativi sono attentamente 
							analizzati da Silvia Blasio con puntuali riferimenti 
							alla vecchia Collegiata in un’ottica di continuità, 
							mentre in modo dettagliato Gabriele Barucca illustra 
							gli arredi, i paramenti e le suppellettili sacre che 
							costituiscono il tesoro della Cattedrale.
 Gli apparati comprendono una scheda cronologica, la 
							cronotassi dei Vescovi-Amministratori della diocesi 
							di Treia a partire dalla sua ricostituzione nel 
							1816, le indicazioni documentarie e bibliografiche e 
							l’indice dei nomi. Inoltre nei risvolti della 
							copertina è stata riprodotta  la pianta della 
							cattedrale corredata da un “Percorso di fede e 
							d’arte”, delineato da Giuseppe Trivellini, con 
							indicazioni alfanumeriche, in modo da condurre il 
							visitatore a scoprire sia i luoghi della devozione 
							che le principali peculiarità artistiche. Il ricco 
							apparato fotografico a corredo del volume, reso 
							disponibile da Fotostudioprint di Massimo Zanconi e 
							per le foto storiche da Nazzareno Crispiani, 
							documenta egregiamente la bellezza della 
							Concattedrale della SS. Annunziata di Treia e ne 
							mette in risalto gli aspetti significativi sia 
							attuali che del passato.
 La pubblicazione si avvale del patrocinio della 
							Fondazione della Cassa di Risparmio di Macerata e 
							dell’Accademia Georgica di Treia, che ha voluto 
							anche condividere la responsabilità editoriale.
 
							  
							  
							Il reportage di emmaus n. 35 del 27 
							settembre 2014   
							  
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